Ore 14.00 – “Quello che accomuna il governo nazionale e quello della Regione Lazio e’ certamente l’utilizzo spregiudicato della propaganda. Dopo il fumo negli occhi gettato dal governo Berlusconi col piano per il sud ed altre iniziative annunciate, ecco l’elenco delle ‘cose fatte’ presentato ieri dalla giunta Polverini.
Sia per il piano rifiuti che per il piano casa non c’e’ alcun risultato da sbandierare, dal momento che entrambi i provvedimenti devono passare al vaglio delle commissioni competenti e del Consiglio Regionale. Infatti, al netto della propaganda propria della destra di governo, la verita’ e’ che, oltre che dall’opposizione, anche da esponenti della maggioranza e’ stato denunciato il fatto che in Consiglio Regionale si lavori poco o nulla.
Fino a quando non verranno approvati e, soprattutto, fino a quando non si vedranno i risultati pratici della loro attuazione, i piani proposti su casa e lavoro rimangono solo scritti nel libro dei sogni. Comunque al momento conosciamo il disastro rappresentato dal piano sanita’, un’operazione meramente matematica fatta senza una visione complessiva che tenesse conto delle diverse esigenze delle popolazioni. Senza contare le scelte dettate esclusivamente dal clientelismo partitico, come stanno a dimostrare le nomine ai vertici delle Asl. Un vero e proprio scandalo che ha messo volutamente in secondo piano la diminuzione del numero delle Asl, mentre sono stati chiusi ospedali e diminuiti senza una logica i posti letto.
Del resto il livello di governo della destra si rivela in questi giorni anche a Roma per la gestione delle assunzioni nelle aziende pubbliche.
Inoltre, la Presidente Polverini dica ai cittadini del Lazio quali conseguenze avranno sui servizi pubblici locali, in particolare il trasporto pubblico, i tagli contenuti nella manovra economica varata dal governo.
Chi governa non puo’ e non deve assolutamente fare della propaganda, rivendicando un elenco di presunte cose fatte, deve prendere provvedimenti nell’interesse dei cittadini”.
E’ quanto dichiara il commissario del Pd Lazio e Vice Presidente del Senato Vannino Chiti.