Ore 13.41 – “Condivido in pieno l’allarme lanciato oggi dal Presidente Napolitano per tutelare un settore di importanza vitale e strategica per il nostro Paese, come quello della Cultura. Il mondo del cinema, del teatro, i numerosi siti archeologici, le ricche collezioni raccolte nei musei, rappresentano il nostro patrimonio, una straordinaria ricchezza che tutto il mondo ci invidia. L’unica politica che il governo Berlusconi ha portato avanti in questi anni per la cultura e’ stata la riduzione degli stanziamenti per tutto il settore: tagli che stanno mettendo a rischio la tenuta delle imprese e l’occupazione.
Servono norme che rafforzino l’industria cinematografica, che ripristinino il Fondo unico per lo spettacolo, che questo governo ha tagliato del 40%. Ed e’ necessario affrontare il problema della conservazione e della valorizzazione dei siti archeologici, molti dei quali in condizioni di preoccupante degrado e in stato di abbandono.
Il Partito Democratico ritiene che investire in cultura significhi riattivare settori decisivi per il rilancio dell’economia del nostro Paese. Parliamo di un sistema che in Italia produce 40 miliardi di euro di Pil e occupa circa 550 mila persone, in gran parte precari.
Come Commissario del Pd Lazio, sono particolarmente sensibile alle proteste che vengono da questo mondo. Mi impegnero’ affinche’ l’immenso patrimonio artistico, storico, culturale della regione e, in particolare della citta’ di Roma, venga salvaguardato, tutelato e valorizzato”.
Lo afferma Vannino Chiti, Vice Presidente del Senato e Commissario del Pd Lazio.