Ore 10.43 – “Voglio rinnovare il mio appello per salvare Sakineh Mohammadi Ashtiani da una sentenza brutale ed inaccettabile. Mi rivolgo direttamente all’ambasciata iraniana perche’ e’ stata data notizia di una sua probabile imminente esecuzione. Occorre agire, mobilitare le coscienze, mettere in atto ogni impegno per contribuire alla liberazione della donna”.
E’ questo il richiamo lanciato dal Vice Presidente del Senato, Vannino Chiti, a favore di Sakineh, la donna iraniana condannata a morte per adulterio dalle autorita’ di Teheran.
“Il nostro Paese – sottolinea Chiti – deve essere in prima fila per la difesa di una giovane donna iraniana e per garantire il rispetto di ogni essere umano, sempre”.