Ore 17.21 – “Voglio tranquillizzare la Presidente Renata Polverini preoccupata per l’esame di domani al ministero dell’Economia davanti al tavolo tecnico di verifica del piano di rientro dal deficit della sanita’. Non sara’ bocciata, il suo piano verra’ accolto, non c’e’ nessun motivo perche’ dovrebbe accadere il contrario. La Presidente Polverini non ha fatto altro che applicare in modo automatico e indifferenziato le direttive ricevute. Non ha fatto il minimo sforzo per sentire i soggetti interessati, personale medico, enti locali, i cittadini: non ha nemmeno riunito l’Assemblea del Consiglio regionale come se il suo ruolo di commissario la esentasse dal sottoporre alla valutazione degli eletti della Regione Lazio i suoi progetti. Si e’ limitata a fare una semplice divisione garantendo quattro posti letto ogni mille abitanti, senza tener conto delle diverse esigenze dei territori. Insomma, senza offesa, ma  mi tocca ripetere che per fare quel lavoro bastava una calcolatrice e non una Presidente di Regione”. 
E’ quanto afferma Vannino Chiti, Commissario del Pd Lazio e Vice Presidente del Senato.
“Con un piano del genere – continua Chiti – non si riorganizza la sanita’ ma la si distrugge. E’ l’ennesima dimostrazione che si e’ di fronte a una incredibile incapacita’ a svolgere un’azione di governo. Presidente Polverini stia tranquilla, domani avra’ l’ok dal Governo ma riteniamo che non lo otterra’ dai cittadini del Lazio. Intanto, come il gruppo consiliare del Pd in Regione le ha ripetutamente chiesto, vada in Aula e affronti una discussione di merito. E’ incredibile che la sua giunta non avverta l’elementare esigenza democratica di farlo. La democrazia in Italia non e’ un optional”.