Ore 17.54 – “Come volevasi dimostrare. Quando denunciavamo che la Regione Lazio non era governata la nostra poteva sembrare una polemica politica dovuta, in quanto partito d’opposizione. Ma le dichiarazioni odierne che denunciano che in Consiglio regionale si fa poco o nulla sono la conferma delle nostre preoccupazioni”.
E’ quanto dichiara Vannino Chiti, Vice Presidente del Senato e Commissario del Pd Lazio.
“Passi per la presa di posizione del Pd Tonino D’Annibale che siede sui banchi dell’opposizione e che sostiene di non avere piu’ ‘l’intenzione di continuare a non lavorare, di presenziare a pochissime sedute quasi del tutto inutili’. Ma molto significativa e’ la dichiarazione di Francesco Storace che, invece, fa parte della maggioranza. Dice il leader della Destra: ‘Non siamo pagati per lavorare poco. E’ evidente che una sola seduta a settimana del Consiglio regionale non puo’ durare lo spazio di una mattinata”’.
“Gentile Presidente Polverini – sottolinea Chiti – cosi’ non va. Ci risulta che bastano e avanzano le dita di due mani per contare le sedute del Consiglio regionale che si sono svolte dall’insediamento della giunta di centrodestra (fine Aprile 2010) ad oggi. E questo mentre ‘l’economia del Lazio brucia e l’occupazione cresce’ come dice giustamente D’Annibale; mentre e’ in atto una riorganizzazione  della sanita’  anche dolorosa che avrebbe avuto bisogno di un confronto nell’assemblea regionale”.
“E – aggiunge Chiti – non finisce qui: si discutono solo mozioni e ordini del giorno e non si affrontano i problemi seri. Solo per fare un esempio, una proposta di legge del Pd sulla stabilizzazione dei precari della sanita’ – sottolineo sanita’ – a costo zero e’ ferma da mesi. Cosi’ come sono ancora chiuse nel cassetto proposte importanti avanzate anche dai gruppi della maggioranza. Cara Presidente Polverini, sottolineo: cosi’ non va, il Lazio e’ una Regione troppo importante per essere lasciata a se stessa e senza guida”.