“Fascismo e nazismo avevano un profondo disprezzo per la persona, per la sua dignita’. Marzabotto e’ un luogo simbolo delle stragi che i fascisti ed i nazisti operarono sulle popolazioni civili, su persone inermi”.
E’ quanto afferma il Vice Presidente del Senato Vannino Chiti, a Marzabotto, durante l’orazione ufficiale per la commemorazione del 64′ anniversario degli eccidi nazifascisti e per la celebrazione del 60′ anniversario della Costituzione.
“Qui piu’ di mille persone – prosegue Chiti ¬– vennero trucidate. Nessuno ci chieda di perdonare perche’ non e’ nelle nostre disponibilita’. Il perdono e’ una grande scelta individuale. Chi lo compie merita non solo rispetto ma ammirazione. Ma qui non siamo di fronte ad atti riconducibili ai rapporti tra alcune persone, nei quali qualcuno abbia patito violenza. Siamo in presenza di crimini contro l’umanita’ e percio’ non possono essere prescritti ne’ archiviati. Non per vendetta ma per spirito di giustizia”.