Ore 19.53  – “Le universita’ italiane, compresa La Sapienza di Roma, sono in fermento. Domani e’ prevista una manifestazione davanti a Montecitorio di ricercatori, professori e studenti, che faranno sentire la propria voce con un sit-in contro il ddl Gelmini e contro i tagli alle risorse per gli atenei. E altre proteste sono in corso in tutta Italia. Il Ministro ha il dovere di ascoltare il disagio del mondo universitario”.
E’ quanto dichiara Vannino Chiti, commissario Pd Lazio e Vice Presidente del Senato.
“L’universita’ italiana ha bisogno di una riforma: di norme e di risorse che la rendano realmente autonoma, piu’ moderna e capace di favorire la formazione dei giovani, il dinamismo della societa’, lo sviluppo della conoscenza, dell’innovazione. L’Italia ha bisogno di un sistema universitario di qualita’, con docenti motivati e selezionati in base al merito, di atenei autonomi, responsabili, valutati in base ai loro risultati. Il ddl Gelmini non corrisponde a nessuno di questi obiettivi: per questo il Pd ha votato contro un provvedimento che non colloca la nostra universita’ ai livelli dei paesi europei piu’ avanzati e priva di futuro ricercatori e studenti. Come se non bastasse, al danno si sta aggiungendo la beffa:  la Ragioneria generale dello Stato ha certificato la mancata copertura finanziaria del ddl Gelmini.  E’ la conferma che questo e’ un governo che non da’ la minima importanza e attenzione a istruzione, ricerca e universita’.
Il Partito Democratico del Lazio – conclude Chiti – e’ a fianco di docenti, studenti e continuera’ ad impegnarsi  per difendere l’universita’ e il mondo della cultura contro un ddl sbagliato e contro tagli indiscriminati di risorse”.