Ore 11.09 – “L’opera del centro di ascolto e di aiuto Caritas di Calenzano e’ cambiata radicalmente negli ultimi anni. In passato il centro sosteneva principalmente extracomunitari ed immigrati mentre adesso e’ cresciuta la percentuale di italiani che chiedono assistenza. Uomini e donne che devono confrontarsi con una situazione di poverta’ sempre piu’ pressante. Ecco i problemi reali, quelli dei quali l’attuale governo dimentica l’esistenza”.
Cosi’ il Vice Presidente del Senato Vannino Chiti durante la Tavola rotonda indetta in occasione dei 15 anni dall’apertura del centro di ascolto e di aiuto Caritas di Calenzano (Firenze) sui temi affrontati dalla Lettera Enciclica del Sommo Pontefice Benedetto XVI ‘Caritas in veritate’.
“La grave crisi economica ancora in corso – dichiara il Vice Presidente – sta aggravando gli squilibri sociali. Il mercato lasciato a se stesso – come ben sottolinea Benedetto XVI nella sua Enciclica ‘Caritas in Veritate’ – provoca disuguaglianze e sprechi e non funziona senza principi di solidarieta’ e fiducia reciproca e comune. Il mercato e’ uno strumento – utile, importante – non un fine. Il fine e’ e deve essere la persona, la sua dignita’, la sua realizzazione, la sua promozione”.
”L’Enciclica – sottolinea Chiti – trasmette a noi politici, agli imprenditori, agli economisti e ai sindacalisti l’idea che ogni crisi economica nasconde una crisi morale. Ha la capacita’ di proporre un tema che spesso non viene sentito se non da lontano: che carita’ e’ amore, che amore e’ solidarieta’ e che solidarieta’ e’ giustizia sociale”.