Ore 14.44 – (Ansa) – Roma – ‘Il piano sanitario presentato dalla presidente Polverini e’ sbagliato e inaccettabile, distrugge la sanita’ del Lazio. Colpisce l’uguaglianza dei cittadini, non produce ne’ risparmio ne’ efficienza, provoca migrazioni in altre Regioni alla ricerca di prestazioni sanitarie. Deve essere revocato’. Lo dice il commissario del Pd Lazio Vannino Chiti, al termine di una riunione alla Pisana con il gruppo consiliare del Partito democratico in Regione e i rappresentanti delle province amministrate dal centrosinistra.
‘Il Pd si fa carico, come ha fatto nella sua esperienza di governo – sottolinea Chiti – di una proposta di riorganizzazione della sanita’ che si fondi sulla solidarieta’ nei confronti delle localita’ di montagna, sull’autosufficienza delle prestazioni sanitarie fondamentali a livello provinciale e su una programmazione equilibrata dei centri d’eccellenza’.
‘Il piano della destra non tiene conto di Roma capitale, che deve avere una quota di posti letto e di prestazioni sanitarie che discendono dal suo ruolo, che devono essere assunti a carico dello Stato centrale’, aggiunge il vicepresidente del Senato.
‘La destra nel Comune e alla Regione – conclude – fa pagare ai cittadini nuove tasse sui pedaggi, mentre toglie loro prestazioni sanitarie’.