Ore 16.48 – “Il duo B&B (Berlusconi e Bossi)  le spara grosse, forse per nascondere la debolezza politica e il fallimento dell’azione di governo. Sul piano istituzionale, aldila’ delle grottesche iniziative – senza fondamento giuridico – per rimuovere Fini, colpisce un dato gia’ evidenziato da alcuni commentatori: la debole e fragile Prima Repubblica per almeno un quindicennio aveva alla presidenza della Camera esponenti dell’opposizione. E i governi andavano avanti. Oggi B&B non riescono a farcela perche’ alla presidenza della Camera c’e’ un esponente della maggioranza di centrodestra non acriticamente e ottusamente allineato, nello svolgimento delle proprie funzioni superpartes, ai loro diktat.
Riguardo poi ai dieci milioni di persone in marcia al loro sostegno, vorremmo semplicemente mettere in evidenza due cose: ci sono milioni e milioni di persone scontente, al nord, al centro e al sud – in particolare giovani – per la mancanza di posti di lavoro, per i tagli alla scuola, per l’indifferenza nei confronti della vita delle famiglie. Non e’ un caso che in Europa siamo agli ultimi posti per spesa a favore della scuola e della famiglia.  E proprio oggi il Fondo Monetario Internazionale ha detto che la ripresa economica italiana e’ debole e incerta. Sara’ poi il caso che B&B tengano a mente che nel 2006, ad un referendum costituzionale, la stragrande maggioranza del popolo italiano si espresse a difesa della Costituzione e contro il suo stravolgimento. E quelli sono milioni di cittadini ‘non urlati’ ma reali, ieri come oggi, e assolutamente determinati a far rispettare i principi e i valori scritti nella Costituzione”.
Lo afferma Vannino Chiti, Vice Presidente del Senato e esponente del Partito Democratico.