Ore 10.00 – “La globalizzazione ci costringe a pensare ai problemi di pace e sicurezza in termini mondiali. In un mondo preda di instabilita’, le sfide della globalizzazione possono mettere a rischio la democrazia. E’ necessaria una nuova gerarchia di valori che abbia quale punto di riferimento la centralita’ della persona e la sua dignita'”.
Cosi’ il Vice Presidente, Vannino Chiti, che in rappresentanza del Senato della Repubblica italiana ha svolto la relazione introduttiva ‘Nuovi paradigmi per la pace e la sicurezza alimentare’ alla Conferenza di Ottawa dei Presidenti delle Camere Alte e dei Parlamenti Monocamerali del G20.
Il Vice Presidente ha affermato di guardare ”con speranza ai negoziati fra Israele e Autorità palestinese che si sono aperti a Washington. La comunita’ internazionale deve accompagnare l’azione politica di Obama e sostenere Netanyahu e Abu Mazen”.
“In una nuova concezione della sicurezza – ha proseguito Chiti – assume piu’ rilevanza il ruolo degli organismi sovranazionali, a cominciare dalle Nazioni Unite. Abbiamo bisogno urgente di un’Onu riformata. Il futuro Consiglio dovra’ essere maggiormente rappresentativo delle grandi aree del mondo. L’Italia ritiene che l’Ue dovrebbe essere stabilmente presente nel Consiglio di Sicurezza”.
“Dobbiamo rendere le nostre Istituzioni piu’ efficaci, costruendo nuovi rapporti tra Parlamenti, Regioni, Comuni. Senza una funzione forte dei Parlamenti non si affermera’ uno sviluppo piu’ giusto per le persone, i popoli, l’ambiente.
L’Ue e’ chiamata a svolgere un ruolo da protagonista: essere una grande potenza civile, dotata di dimensione politica, dell’affermazione dei diritti umani. Per affermarsi – ha concluso Chiti – deve avere pero’ un’anima, cioe’ dei valori forti, vivere nella mente e nel cuore delle persone: un progetto di futuro”.