Ore 18.06 – “L’UE deve diventare un attore politico globale. Nel mondo del XXI Secolo non si puo’ essere giganti economici e nani politici. I due aspetti sono ormai strettamente collegati. Per questo dobbiamo assumerci la nostra parte di responsabilita’ per la sicurezza e per la pace, a partire dal Mediterraneo e dal nostro continente”.
Lo ha detto il Vice Presidente del Senato Vannino Chiti a Parigi, nel corso della sessione plenaria dell’Assemblea della Ueo.
“E’ necessario non solo essere in grado di intervenire nelle situazioni di crisi ma prevenirle. Per queste finalita’ – sottolinea Chiti – e’ ormai un’esigenza all’ordine del giorno realizzare un esercito europeo”.
“Il Trattato di Lisbona – continua il Vice Presidente – ha deciso il superamento della Ueo: dobbiamo sostituirla con una nuova e piu’ agile struttura di controllo interparlamentare, nella quale siano coinvolti i Parlamenti nazionali – sia le maggioranze che le opposizioni – dei Paesi dell’UE e dei Paesi candidati, oltre al Parlamento europeo. Un passaggio da compiere nel segno della cooperazione, con un equilibrio di presenze tra i Parlamenti nazionali e quello europeo, non nell’ottica della rivalita’ tra istituzioni ma nel rigoroso rispetto di un principio che in democrazia responsabilita’ e rappresentativita’ sono inseparabili. Cio’ risolve tra l’altro il problema del rapporto con la Turchia”.
“Resta la questione – conclude Chiti – delle forme con le quali mantenere un confronto, anche parlamentare e non solo a livello dei governi, con la Repubblica Federativa Russa, che ha un ruolo rilevante per la sicurezza e la pace nel nostro continente”.