Ore 17.38 – “La legge sulle intercettazioni, pur presentando ancora aspetti che non condividiamo e che ci sembrano sbagliati, sta uscendo dal Senato migliorata, anche rispetto al testo della Camera”.
Cosi’ il Vice Presidente del Senato Vannino Chiti in merito al disegno di legge in materia di intercettazioni in esame al Senato.
“Mi riferisco – sottolinea Chiti – alle motivazioni per le quali il magistrato autorizza le intercettazioni e alla loro durata non piu’ obbligatoriamente ristretta ai 75 giorni. Il merito dei passi avanti e’ senza dubbio della battaglia delle opposizioni ma e’ giusto riconoscere anche il contributo della Presidenza del Senato che, con il rinvio degli emendamenti in commissione e con un ruolo di moderazione rispetto ai tempi di conclusione del provvedimento, ha consentito di tenere aperto uno spazio di confronto e determinato utili riconsiderazioni e cambiamenti da parte della maggioranza”.
“Mi auguro che – conclude il Vice Presidente – nei prossimi giorni ci siano le condizioni per rendere il disegno di legge in grado di salvaguardare pienamente tre aspetti essenziali: diritto alla privacy di ogni cittadino; liberta’ di informazione; efficacia delle intercettazioni, indispensabili per l’azione di contrasto alla criminalita’ ”.
