Ore 10.03 – “A trent’anni dal suo omicidio, il 28 maggio 1980, la testimonianza di Walter Tobagi resta viva e intatta. Rimangono la sua eredita’ morale e culturale, la sua identita’ di giornalista libero e autonomo. Il ricordo della sua profonda onesta’ e della sua passione, del suo desiderio di capire e di trasmettere i mutamenti della realta’ italiana. La sua ricerca della verita’, la lucidita’ con cui analizzava le dinamiche del terrorismo. Quelle stesse qualita’ che in un’epoca buia come quella degli ‘anni di piombo’ lo condannarono a morte”.
Cosi’ il Vice Presidente del Senato Vannino Chiti nel giorno del 30/mo anniversario dell’omicidio del giornalista del ‘Corriere della Sera’ per mano della Brigata XXVIII marzo, cellula di estrema sinistra vicina alle Brigate Rosse.
“Lo stesso giorno, sei anni prima, vi era stato il tragico attentato terroristico di Piazza della Loggia a Brescia. La storia del nostro Paese – ha sottolineato Chiti – conobbe allora uno dei suoi periodi piu’ drammatici. Si sviluppo’ quella strategia della tensione, una lotta armata contro lo Stato condotta dagli estremismi di destra e sinistra, che provoco’ lutto e dolore”.
“L’Italia ha saputo sconfiggere coloro che volevano sovvertire la democrazia nata dalla Resistenza e dalla Costituzione. Quel patrimonio di valori, che persone come Walter Tobagi hanno fatto vivere e ci hanno trasmesso – ha concluso il Vice Presidente – deve continuare ad accompagnare il nostro impegno”.
