Ore 11.30 – “Le riforme sono necessarie all’Italia ed e’ un aspetto di credibilita’ per le forze politiche, di maggioranza e opposizione, trovare punti d’intesa e la volonta’ di realizzarle. Non esiste una contrapposizione tra riforme istituzionali e riforme del sistema economico-sociale, del mercato del lavoro. Vi e’ il tempo per le une e per le altre”.
Lo ha detto il Vice Presidente del Senato Vannino Chiti nel corso della cerimonia di chiusura del seminario di Studi e ricerche parlamentari “Silvano Tosi”, presso l’Universita’ degli Studi di Firenze.
“Sugli aggiornamenti della Costituzione, sulla riforma delle istituzioni, occorre un’ampia intesa, non uno strafottente atteggiamento del prendere o lasciare. Sui temi economici e sociali il confronto serio e costruttivo e’ doveroso. Ma la convergenza, pur auspicabile su alcune priorita’, non soltanto non è richiesta, non puo’ offuscare le legittime differenze. La democrazia italiana ha bisogno di costruire un equilibrio tra valorizzazione del ruolo del Parlamento e di quello del governo. Paesi che hanno differenti sistemi politico-istituzionali sono riusciti a valorizzare i ruoli del Governo e del Parlamento: possiamo e dobbiamo farlo anche noi.
La riduzione del numero dei parlamentari, la differenziazione di competenze tra Camera e Senato, non abbandonando la loro elezione a suffragio universale diretto, sono gia’ alla nostra portata, registrano posizioni tra le forze politiche più vicine di quanto un’incessante polemica politica generale faccia apparire”.