Ore 13.24 – (Ansa) – Livorno – ‘Le riforme che servono devono essere coerenti con la Carta costituzionale e non stravolgerla.
Ma soprattutto devono essere largamente condivise e non fatte a maggioranza. Credo che ne siano necessarie almeno tre: la riduzione del numero di parlamentari; definire meglio poteri e prerogative dell’esecutivo; cambiare la legge elettorale’. Lo ha detto il vicepresidente del Senato, Vannino Chiti, intervenendo a Livorno a un incontro con gli studenti sulla Costituzione.
‘La riduzione dei parlamentari tuttavia non deve essere una proposta populistica – spiega Chiti – ma deve servire a differenziare, cosi’ come avviene nel resto d’Europa, i compiti di Camera e Senato. Ma cio’ deve essere strettamente collegato anche alla riforma della legge elettorale, restituendo ai cittadini la possibilita’ di scelta dei propri rappresentanti in Parlamento senza doverli trovare gia’ indicati nelle liste.
Restituendo dunque agli italiani la possibilita’ di scegliersi la propria classe dirigente’.
Infine, Chiti ha sottolineato che in ogni caso ‘le riforme non si possono fare a colpi di maggioranza, sia essa di centrodestra o centrosinistra, ma devono essere condivise e io, ma so che la mia e’ una posizione isola, sarei perfino favorevole, una volta fatte anche con un consenso larghissimo, a sottoporle al referendum confermativo da parte dei cittadini’.