Ore 9.30 – “Il 25 aprile e’ la data che esprime i valori comuni del nostro popolo. Capire il passato e’ stata e rimane una condizione essenziale anche per orientarsi nel futuro. Nel nostro passato vi e’, come punto di riferimento saldo e irrinunciabile, l’evento che il 25 aprile ricorda: la liberazione dal nazifascismo, la riconquista della liberta’ e della democrazia, che troveranno poi nella Repubblica e nella fase costituente il loro sbocco. La Repubblica e la Costituzione nascono dalla Resistenza. Ed e’ grazie alla nostra Costituzione che l’Italia e’ progredita, e’ stata e puo’ continuare ad essere protagonista della costruzione dell’Unione Europea”.
Cosi’ il Vice Presidente del Senato nel giorno in cui si celebra la liberazione dal nazifascismo.
“La Lotta di Liberazione – sottolinea Chiti –  vide la partecipazione di gran parte del nostro popolo, dai partigiani ai militari, dai giovani agli operai, dalle donne agli intellettuali, dai laici agli uomini di chiesa. E’ questo che oggi deve permettere un riconoscimento da parte di tutti nella Resistenza e nella Costituzione.
“Oggi – che sempre piu’ e’ urgente mettere mano alle riforme di cui il Paese ha bisogno – e’ necessario – conclude Chiti – recuperare quell’unita’ di intenti, pur nella diversita’ di culture politiche, che caratterizzò la Resistenza e l’Assemblea Costituente”.