Ore 11.30 – “Il nostro Paese e’ in debito con le vittime delle stragi. Per saldare almeno in parte l’obbligo che abbiamo verso le vittime e i loro familiari, occorre fare svolgere tutti i processi che sono possibili; bisogna sostenere una grande operazione-verita’, aprendo e mettendo a disposizione degli storici tutti gli archivi. La democrazia non puo’ dimenticare, non puo’ essere indifferente, non deve rinunciare a punire”.
Lo ha dichiarato il Vice Presidente del Senato, Vannino Chiti, a Cervarolo (Reggio Emilia), durante l’Orazione Ufficiale in occasione del 66/mo Anniversario dell’Eccidio di Cervarolo.
“Quest’anno – prosegue Chiti – ricorre il 62/mo Anniversario della nostra Carta. La Resistenza rappresenta una radice essenziale dalla quale e’ nata la Costituzione. Non e’ solo una verita’ storica, ma qualcosa di piu’: un nesso di natura ideale e culturale. Con la Costituzione e la Repubblica l’Italia ha progredito come mai nella sua storia. Oggi, di fronte all’esplosione in ogni paese e anche da noi di tante diversita’ – politiche, territoriali, sociali, personali, religiose, etniche, linguistiche –  nel venir meno dei partiti che avevano stipulato il ‘patto costituente’, della nostra Costituzione c’e’ ancor più bisogno. Essa rende possibile la pacifica convivenza del pluralismo – conclude il Vice Presidente – divenendo ancor piu’ cemento unificante, principio di coesione e di identita’ ”.