Ore 13.28 – (Ansa) – Firenze – ‘L’ipotesi del rinvio credo che sia quella peggiore e piu’ grave, perche’ la campagna elettorale e’ iniziata, c’e’ una data in cui le elezioni devono svolgersi e ci sono stati gia’ precedenti in Italia in cui un rinvio di elezioni ha portato a contestazioni da parte di candidati non eletti creando una situazione di incertezza e a volte di elezioni che si ripetevano. Quindi, questo mi parrebbe un rimedio peggiore del male’. Lo ha detto il vicepresidente del Senato, Vannino Chiti, oggi a Firenze per il convegno ‘Le riforme per l’Italia’, rispondendo ad una domanda su come si puo’ risolvere il ‘pasticcio delle liste’.
‘Si risolve innanzitutto – ha aggiunto Chiti – dicendo che non ci sono complotti ma che ci sono stati errori, incompetenze e superficialita’ gravi perche’ non si sono presentate le liste o si sono presentate in modo che non sono conformi alle legge.
In secondo luogo, aspettiamo le valutazioni che il Tar fara’. E’ molto serio il problema della Lombardia perche’ manca un intero schieramento, non e’ la stessa cosa, anche se non e’ piacevole neppure quella, delle situazioni in cui manca una lista. Ma, insomma, penso che non si possono aggirare le procedure e le leggi, questo e’ un punto chiave, ed e’ un punto cardine e ci sono le risposte che deve dare chi di competenza, oggi la competenza mi pare che sia del Tar’.