Ore 12.34 – (Ansa) – Firenze – Sulle riforme “deve esserci convergenza” ma “se si fanno leggi ad personam e si va avanti con leggi che servono solo al presidente del Consiglio, noi non ci staremo”. Cosi’ Vannino Chiti, vice presidente del Senato, a margine di una riunione del coordinamento del Centro Italia in Palazzo Medici Riccardi, ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto un commento sul possibile dialogo sulle riforme tra maggioranza e opposizione.
“Se invece – ha proseguito Chiti – sulla giustizia si fanno riforme che migliorano il funzionamento della giustizia e non fanno essere la magistratura subordinata al potere politico, noi su questo ci siamo perche’ la giustizia ha bisogno di riforme”.
“Se le riforme – ha aggiunto Chiti – saranno, riduzione del numero dei parlamentari, differenziazione tra Camera e Senato, rafforzamento di un governo che resti pero’ un governo di tipo parlamentare e non Repubbliche presidenziali, allora noi ci saremo e questo servira’ all’Italia”. “Dal punto di vista dei rapporti con il Governo – ha detto ancora Chiti -, ci sono le priorita’ dell’azione di Governo e su queste l’opposizione e’ opposizione; abbiamo le nostre idee e le nostre priorita’ su lavoro, sviluppo, fisco. Noi abbiamo le nostre impostazioni – ha concluso – e se ci sara’ un confronto vero in Parlamento vedremo quali saranno e se ci saranno punti di convergenza, ma questo non e’ necessario; sulle riforme invece ci deve essere la convergenza”.