“La costruzione della dimensione politica dell’Unione Europea e’ una esigenza per avere voce nel XXI secolo nell’affermazione della pace, di una cooperazione giusta e solidale, dei diritti umani, ovunque. Tra pochi giorni entrera’ in vigore il Trattato di Lisbona. Non e’ il passo avanti necessario ma e’ un progresso reale. L’Europa potra’ avere una sola posizione nella politica estera e di sicurezza, mi auguro un suo seggio nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu”.
Lo ha detto oggi a Pistoia Vannino Chiti, Vice Presidente del Senato, nel corso della  27′ Giornata internazionale della Pace, della Cultura e della Solidarietà.
“E’ indispensabile far crescere una nuova cultura – prosegue Chiti –. Bisogna superare il binomio amico-nemico come asse della convivenza all’interno delle nazioni e nelle relazioni internazionali.
E’ giunto il momento di cambiare: sta qui una svolta epocale, che deve illuminare l’avvio di questo nuovo secolo. Ieri il nemico era il comunismo per l’ovest e il capitalismo per l’est, oggi ci viene presentato lo scenario dello scontro tra civilta’. E’ necessaria un’integrazione positiva, rispettosa di differenze culturali che arricchiscono il nostro essere cittadini, all’interno di ogni nazione; obiettivi comuni, da realizzare insieme, per il mondo reso villaggio globale: messa al bando degli armamenti nucleari, riduzione delle spese militari, nuovo sviluppo finalizzato alla persona e all’ambiente.
Mi riferisco alla costruzione di una etica mondiale condivisa, un minimo comun denominatore di valori, di liberta’ e responsabilita’, di diritti e di doveri”.