Ore 17.30 – “Augurarsi e impegnarsi perche’ il voto delle primarie confermi quello della maggioranza assoluta degli iscritti non impone niente a nessuno. Risponde alla preoccupazione che vi sia unione e non divisione tra iscritti e elettori. Dipende da una visione del partito che si puo’ non condividere ma e’ del tutto legittima. Anzi, diciamo che nel mondo conosciuto corrisponde, fino ad oggi, alla forma che si sono date le forze progressiste.
Porre anche solo il dubbio che il segretario che sara’ eletto il 25 ottobre non venga riconosciuto e sostenuto lealmente da tutti e’ una caduta di stile che sarebbe bene evitare, per non costruire tra noi polemiche sbagliate e divisioni senza fondamento”.
E’ quanto afferma Vannino Chiti, esponente del Partito Democratico e Vice Presidente del Senato.