Ore 19.21 – (Ansa) – Venezia – ‘Bisogna cancellare non solo con le leggi ma anche con i comportamenti, con la cultura e con l’esempio la visione della donna oggetto. E’ necessario l’impegno di tutti e la politica, oltre all’impegno deve dare anche l’esempio’. Lo ha detto il vicepresidente del Senato Vannino Chiti che, in rappresentanza dell’assemblea di Palazzo Madama, e’ intervenuto al seminario ‘Il ruolo e la responsabilita’ dei media nella lotta alla violenza contro le donne’ promosso a Venezia in occasione del 60/0 anniversario della fondazione del Consiglio d’Europa.
Chiti, che ha sottolineato come sia ‘significativo il fatto che la delegazione italiana al Consiglio d’Europa abbia deciso di ricordare il 60/o anniversario dedicandolo a questo tema’ , ha ricordato anche gli ‘episodi gravissimi accaduti di recente in Italia, che ci fanno vedere – ha detto – una violenza barbara contro le differenze sessuali’ . Ha sollecitato quindi ‘un impegno forte da parte di tutti per superare gli stereotipi sulla visione dei sessi, far vivere effettivamente la parita’ delle donne e per affermare la cultura della non violenza’.
Poi, a margine del convegno, commentando con i giornalisti le polemiche sulla vita privata del premier Silvio Berlusconi, Chiti ha dichiarato: ‘Non voglio far polemiche perche’ non e’ questa l’occasione, ma come hanno ricordato anche alcuni vescovi, tutto questo non segna un esempio positivo per le nuove generazioni. Dobbiamo porci l’obiettivo – ha affermato – che nella vita privata il rispetto e l’uguaglianza delle donne si affermi. Anche nella vita privata – ha concluso – non deve esserci la visione della donna oggetto’.