Ore 9.40 – “L’uccisione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente Domenico Russo fu una ferita profonda al cuore della nostra Repubblica. Il 3 settembre di ventisette anni fa, fu assassinato dalla mafia un uomo che aveva dedicato l’intera sua vita alla lotta dello Stato contro ogni forma di terrorismo e di criminalita’ organizzata.
E’ quanto afferma il Vice Presidente del Senato Vannino Chiti.
“Il suo senso dello Stato, il suo rigore e le sue capacita’ contribuirono in maniera decisiva al superamento di una terribile stagione per il nostro Paese e alla sconfitta dell’attacco terroristico alle istituzioni della democrazia. La sua figura, il suo sacrificio – conclude Chiti – restano un esempio da non dimenticare”.