Ore 11.47 – (ASCA) – Roma – Via libera all’unanimita’ e’ stata data oggi dall’assemblea del Senato al ddl sull’ammissione al voto domiciliare di elettori affetti da infermita’, che ora e’ quindi legge. Il provvedimento non e’ stato modificato rispetto al testo giunto dalla Camera e permette anche ai disabili intrasportabili di votare alle prossime elezioni.
Rispetto alla normativa vigente si introduce la novita’ che hanno diritto di voto non solo gli elettori affetti da gravi infermita’ dipendenti in via continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, ma anche a coloro che sono affetti da gravissime infermita’ tali da rendere impossibile l’allontanamento dalla propria abitazione.
Approvato anche un ordine del giorno a firma del relatore del ddl, Carlo Vizzini (Pdl), che impegna l’esecutivo a dare la maggior diffusione possibile al provvedimento ed alle nuove possibilita’, anche con campagne informative in modo che l’esercizio del voto domiciliare sia operativo gia’ dalle prossime tornate elettorali del 6-7 giugno.
Il Vice Presidente del Senato Vannino Chiti ha dal canto suo sottolineato ‘l’importanza di una legge che garantisce a tutti un diritto politico, il diritto di voto’.