“A 27 anni dal suo assassinio, ricordare la figura di Pio La Torre, il suo sacrificio, il suo impegno contro la mafia, e’ un dovere di tutti noi”.
E’ quanto ha affermato il Vice Presidente del Senato, Vannino Chiti, a margine della cerimonia di scoprimento di una targa in onore del deputato Pio La Torre, assassinato dalla mafia a Palermo nel 1982, che si e’ svolta alla Camera dei Deputati alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
“Dedico’ la sua vita alla lotta alla criminalita’. Due leggi, approvate dal Parlamento dopo la sua morte, sono il frutto della sua passione, elaborazione ed esperienza. Per questo portano il suo nome. Si tratta della legge che introduce il reato di associazione mafiosa e di quella che prevede la confisca dei beni mafiosi”.
“Ho conosciuto di persona Pio La Torre. Ricordo ancora il suo entusiasmo, la sua gioia quando ritorno’ in Sicilia, dopo un periodo trascorso nella segreteria nazionale del PCI. Voleva liberare la sua terra dall’oppressione della criminalita’ “. 
“La lotta ad ogni forma di crimine organizzato deve essere una priorita’ per il Governo e per il Parlamento”.
“Dobbiamo impegnarci – ha concluso il Vice Presidente del Senato – affinche’ la legalita’ entri nel Dna di ogni cittadino che vive in Italia”.