Ore 12.30 – “La costruzione dell’Europa, processo storico irreversibile, costituisce per tutti gli stati membri un impegno fondamentale: è necessario procedere in tutti i Paesi all’approvazione, e poi all’attuazione, del Trattato di Lisbona.
Anche la crisi economica, che scuote in profondo il mondo e cambierà l’economia e la vita sociale, chiede con urgenza un di più di Unione Europea. Non è possibile uscirne in modo positivo come singoli paesi”.
Lo ha dichiarato a L’Aja, presso il Senato olandese, il Vice Presidente del Senato Vannino Chiti, nel corso del suo intervento alla ‘XI Conferenza dell’Associazione dei Senati d’Europa’.
“E’ forte oggi l’esigenza – ha proseguito Chiti – che l’Europa si costruisca non più solo nelle cancellerie dei governi ma anche con il ruolo dei Parlamenti e nelle realtà locali, coinvolgendo i cittadini”.
“La mia convinzione è che nel XXI secolo la democrazia abbia di fronte a sé due sfide: sul piano internazionale quella del fondamentalismo ideologico – religioso, che è animatore del terrorismo, mentre sul piano interno alle varie nazioni quella del populismo.
Al termine del convegno, il Vice Presidente del Senato ha proposto l’Italia come sede della prossima Conferenza dell’Associazione dei Senati Europei, e il tema “Gli sviluppi della diplomazia parlamentare nel XXI Secolo. Il ruolo dei Senati tra autonomie locali e Unione Europea”.