Ore 16.30 – ”La nostra Carta si colloca al punto piu’ alto del pensiero costituzionale del mondo occidentale: ci parla di democrazia, di centralita’ del Parlamento, cuore del sistema della rappresentanza, del ruolo delle istituzioni regionali e locali. La nostra Costituzione e la Repubblica nascono dalla Resistenza al fascismo e al nazismo”.

Cosi’ il Vice Presidente del Senato Vannino Chiti, nel corso del suo intervento al 65/mo anniversario dell’Eccidio di Montemaggio (San Gimignano, Siena).

Durante il discorso, il Vice Presidente del Senato ha parlato di riforme istituzionali.

”Per rendere piu’ moderna la nostra democrazia e per rispondere all’esigenza dei cittadini di avere una democrazia piu’ efficiente, che sappia rendere piu’ partecipi i cittadini, occorrono riforme urgenti”.

”Il mio pensiero – ha sottolineato Chiti – e’ che bisogna ripartire dalle linee sulle quali gia’ nella scorsa legislatura si era trovato un accordo per una riforma che superi il bicameralismo paritario, attribuendo al Senato in primo luogo i compiti relativi al rapporto tra Unione Europea, Stato centrale, Regioni e sistema delle Autonomie”.

”E’ necessario inoltre – ha evidenziato il Vice Presidente del Senato – ridurre il numero di deputati e senatori, rafforzare il ruolo del Governo, che deve pero’ restare di carattere parlamentare e introdurre una nuova legge elettorale che consenta agli elettori di scegliere i loro rappresentanti e che garantisca la governabilita'”.

“Il nostro Paese – ha concluso Chiti – ha assoluto bisogno che siano portate a compimento le riforme istituzionali: e’ una necessita’ e una straordinaria urgenza se si vuole evitare che populismo e sfiducia verso la politica si alimentino a vicenda”.