Casini dice che il centrodestra non accetta lezioni dell’Unione? Farebbe bene a prenderne, invece. Perchè se è grave che nei cortei ci siano degli imbecilli che assumono comportamenti inammissibili e irricevibili, peraltro subito condannati da tutti, chi vota Unione sa benissimo che nel nostro programma di governo ci sono degli impegni molto chiari.
Quali, onorevole Chiti?
Quello per la difesa del diritto all’esistenza dello Stato di Israele. E quello per creare le condizioni per uno Stato di Palestina che viva con esso in relazioni di collaborazione pacifica. Quanto agli Stati Uniti, con loro vogliamo un rapporto di pari dignità, ma certamente di alleanza. Questi sono i pilastri della politica estera dell’Unione. Nel centrodestra, invece, ci sono posizioni opposte, divisioni serie, riguardo ai rapporti con il mondo arabo. E ci sono, già da ieri, componenti di tipo razzista. Per non parlare di chi arriverà domani …
Loro dicono che anche voi avete i vostri “estremismi”.
Cercano di confondere le acque e di agitare polveroni per offuscare le loro gravissime responsabilità. Non servono certo alla sicurezza di Israele gli atteggiamenti irresponsabili di una maggioranza di governo che getta benzina sugli scontri di civiltà. Le magliette di Calderoli espongono le ambasciate e le imprese italiane a inutili rischi nel mondo. E non aiutano la sicurezza dello Stato di Israele, né la sicurezza degli ebrei in Europa e nel mondo, alleanze inquietanti con movimenti neofascisti che irridono all’olocausto e sono indagati per posizioni che sconfinano in quelle nazisteggianti.
Si riferisce all’intesa con la Mussolini e gli altri gruppi dell’estrema destra?
Sì gruppi che nessuna destra in Europa accetterebbe come alleati. È ipocrisia che Fini e Casini facciano finta di non vedere. Sono stupito da An, che così offusca il senso del cammino fin qui percorso verso una destra democratica europea. E sono scandalizzato dal fatto che si possa proporre una tale alleanza da parte di forze politiche che fanno parte del Partito popolare europeo.
Il moderato Mastella promuove il “comunista ravveduto Bertinotti” alla presidenza della Camera: condivide?
Degli incarichi istituzionali si discuterà dopo. Ma è evidente che se vinceremo le elezioni, i DS primo partito in Italia, avranno la presidenza di una delle due Camere. Detto questo, Bertinotti ha fatto compiere al suo partito un’evoluzione vera costruita negli anni. E oggi il centrosinistra è un’alleanza politica il cui patto è stato sottoscritto anche da Rifondazione.
Basterà?
C’è un’altra novità di fondo: il presidente del Consiglio, scelto dai cittadini con le primarie, avrà come riferimento due gruppi unitari dell’Ulivo, sia alla Camera che al Senato , che rappresenteranno l’80-85 per cento della coalizione. Questa è la garanzia più forte della tenuta della coalizione.
Vi sentite garantiti anche da chi, come il Pdci, era alla manifestazione per la Palestina?
Una manifestazione va giudicata per gli obiettivi che propone. E quella non era stata certo indetta contro Israele o contro gli Stati Uniti. Certi comportamenti sono stati isolati e sono chiaramente estranei alle posizioni dell’Unione, di tutta l’Unione.