Apc-GOVERNO/CHITI:CONTRATTO,PROMESSE A VENTO.BERLUSCONI INADEMPIENTE
”Gli italiani lo manderanno a casa”

Roma, 25 gen. (Apcom) – “I risultati del sondaggio commissionato
dalla ApCom alla Ipsos sul cosiddetto ‘contratto con gli
italiani’, stipulato cinque anni fa da Berlusconi nello studio di
Vespa, non ci stupiscono”. Lo afferma Vannino Chiti, coordinatore
per le relazioni politiche e istituzionali della segreteria
nazionale dei Ds.

“Si è trattato – sottolinea Chiti – di promesse al vento. È sotto
gli occhi di tutti, al di là della propaganda, che non è stato
per la gran parte realizzato. Il sondaggio ci dice che il 60%
degli italiani ne sono consapevoli. Per una promessa non
mantenuta sulla riduzione delle tasse – fa notare l’esponente
della Quercia – il Presidente Bush senior fu mandato a casa dai
cittadini americani. Berlusconi stesso aveva sfidato gli italiani
a licenziarlo alle elezioni qualora fosse stato inadempiente,
anche solo in parte. Qui, oltre alle tasse c’è una voragine di
impegni non mantenuti”.

“Si comprende bene, anche alla luce di questi dati – aggiunge il
coordinatore dei Ds – il tentativo di forzare ad ogni costo i
toni della campagna elettorale e di inventare ogni giorno un
diversivo o una occasione di rissa. Non cadremo in questa
trappola – conclude Chiti – e sono certo che tra due mesi gli
italiani, con il voto, corrisponderanno a quell’invito di
Berlusconi di mandarlo, vista anche la sua inadempienza, a casa”.