Senza radici comuni e una memoria condivisa i popoli non possono avere un presente degno della loro storia e tanto meno costruire un futuro di libertà. Stiamo attenti a non sottovalutare il ritorno delle idee fasciste, razziste e reazionarie. Le elezioni in diversi paesi d’Europa ce lo ricordano, per ultime quelle di ieri in Austria. E anche in Italia osserviamo con preoccupazione il crescere di sentimenti di intolleranza, chiusura, di un nazionalismo sgangherato e fuori tempo.
La vergogna del rastrellamento al ghetto ebraico di Roma è una tragedia da ricordare, i valori dell’antifascismo un patrimonio da tramandare. Non bisogna mai cessare di ascoltare le testimonianze di chi ha vissuto quegli orrori. Oggi, 16 ottobre, il pensiero va a quella orrenda giornata del 1943 e la nostra vicinanza alla comunità ebraica.