E morto Liu Xiaobo, premio nobel per la pace. Il dissidente cinese era da anni in prigione.
E’ doveroso ricordare il significato del suo impegno. Manifestare la nostra ammirazione per le sue battaglie dalla parte dei diritti, mettendo in gioco la sua stessa libertà, la qualità della sua vita. E’ forte l’amarezza per gli anni che ha dovuto trascorrere in carcere per difendere le sue idee. Un grande paese come la Cina, ormai protagonista nello scenario mondiale, rispetti il pluralismo culturale e politico, non solo quello economico.