“È un dovere della maggioranza di centrosinistra approvare entro la pausa estiva al Senato lo ‘Ius soli’, superando ostruzionismi irresponsabili e dando al nostro paese norme di civiltà”.
Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti, presidente della commissione Politiche dell’Unione Europea.
“Il provvedimento – prosegue Chiti – è stato approvato dalla Camera quasi due anni fa.
Una propaganda reazionaria accosta il tema dei migranti a quello dello Ius soli. È malafede! Con la legge in discussione al Senato non si determina alcuna apertura indiscriminata a nuovi arrivi. Stabilisce che sono cittadini italiani i figli, nati in Italia, di genitori stranieri, se almeno uno di loro ha il permesso di soggiorno Ue di lungo periodo ed è residente in Italia da almeno 5 anni. Possono ottenere la cittadinanza anche i minori stranieri nati in Italia, o entrati prima di compiere 12 anni, che abbiano frequentato per almeno 5 anni le nostre scuole. Come è chiaro, parliamo di bambini e ragazzi già integrati nelle nostre comunità, che finora trattiamo come cittadini di serie B. Questa legge è coerente con valori di umanità e con quelli dettati dalle fedi religiose. Parte della destra italiana, che pur si dice di osservanza cristiana, vuole invece l’apartheid per i minori.
Misure di maggior rigore che si rendono necessarie per l’arrivo dei migranti, non possono essere separate da una normativa civile per chi fa parte della nostra società, come già avviene da anni nei principali paesi europei”.