“L’Europa ha un futuro se cresce sulla partecipazione, il desiderio di incidere dei suoi cittadini, soprattutto i più giovani. Le istituzioni devono aprire le proprie porte alle idee, alle domande, alle istanze che vengono dalla vita quotidiana e dall’attività di studio.
A noi, come parlamentari nazionali, spetta il compito di fare da tramite tra popolazioni e istituzioni europee”.
Lo ha detto il presidente Vannino Chiti, accogliendo nella commissione Politiche dell’Unione Europea del Senato una delegazione dell’Osservatorio Germania-Italia-Europa. Nel corso dell’incontro tre studenti, che hanno svolto in gruppi di lavoro una ricerca all’interno dell’Osservatorio, hanno illustrato delle proposte su: la sfida della migrazione, crisi della rappresentanza politica e processo di integrazione, crisi dell’Euro e dell’Eurozona.
“È doveroso – ha osservato Chiti – apprezzare la serietà, la passione e la qualità del lavoro svolto da questi ragazzi con i loro docenti e le altre persone che hanno supportato questo impegno. L’Europa ha un futuro se cresce sulla partecipazione, il desiderio di incidere dei suoi cittadini, soprattutto i più giovani. Le istituzioni devono aprire le proprie porte alle idee, alle domande, alle istanze che vengono dalla vita quotidiana e dall’attività di studio”.