“Mi auguro che, nell’attuale contesto di estrema incertezza a livello europeo e mondiale, la futura collaborazione tra il Regno Unito e l’UE, che sortirà dal nuovo accordo tra le due parti, sia improntata, comunque, al consolidamento degli storici rapporti tra le due sponde della Manica”.
Lo ha detto il senatore Vannino Chiti, presidente della commissione Politiche Ue, incontrando al Senato il nuovo Ambasciatore del Regno Unito in Italia, signora Jill Morris, per un primo scambio di vedute sulle principali questioni che interessano, al momento, i due Paesi, e, in particolare, dal versante dell’Unione europea, il tema della Brexit.
L’Ambasciatore Morris ha sottolineato che “l’attivazione dell’articolo 50 dei Trattati europei, che disciplina il processo di fuoriuscita di uno Stato membro dell’UE, è ancora condizionata dal dibattito e dagli approfondimenti in corso nel Regno Unito”.
“In ogni caso – ha sottolineato l’Ambasciatore – la Brexit non sta a significare che il Regno Unito esce tout court dall’Europa: vi saranno tanti settori, come ad esempio quello della difesa, in cui la collaborazione tra Londra e Bruxelles rimarrà sempre molto stretta. E i rapporti di amicizia e di cooperazione con paesi come l’Italia resteranno solidi”.