Questa mattina Pier Ferdinando Casini e Vannino Chiti, presidenti rispettivamente delle commissioni Affari Esteri e Politiche dell’Unione Europea del Senato, hanno incontrato a Palazzo Giustiniani Ömer Çelik, ministro per gli Affari dell’Unione Europea e capo negoziatore della Repubblica di Turchia.
I due parlamentari italiani hanno ribadito i rapporti di sincera amicizia che intercorrono tra Italia e Turchia, il pieno sostegno del nostro paese al percorso di ingresso della Turchia nell’Unione europea e sottolineato l’importanza dei benefici che questo accordo porterebbe a entrambe le parti. Chiti e Casini hanno inoltre concordato con il ministro Çelik sul fatto che le relazioni tra Unione europea e Turchia non possano limitarsi alla questione dei rifugiati, tema sul quale peraltro l’Italia ringrazia la Turchia per lo sforzo che sta compiendo nell’accogliere almeno due milioni e mezzo di persone. Sono necessari una visione comune sull’integrazione, sul dialogo interreligioso, sul rafforzamento della democrazia e dei diritti, sulla centralità del Mediterraneo.
Nel corso dell’incontro, sono stati anche affrontati alcuni aspetti critici del rapporto tra Unione Europea e Turchia: la situazione di Cipro, per cui si auspica una soluzione che dia stabilità e sicurezza; la preoccupazione per il rispetto dei diritti umani e della libertà di stampa in Turchia, la recente legge turca sull’immunità parlamentare.
Il ministro Çelik ha ricordato agli interlocutori italiani che nell’ambito dei capitoli del negoziato, un tema molto importante per il suo paese è quello della liberalizzazione dei visti e la volontà di aprire il confronto sui capitoli legati alla giustizia e allo stato di diritto.
Infine, i due senatori hanno ricordato come L’Italia, storicamente impegnata per il coinvolgimento della Turchia nel processo europeo, la sostenga con convinzione nel difficile e gravoso impegno del contrasto al terrorismo interno e internazionale.