“Ai ballottaggi è fondamentale il voto ai candidati del Pd: sono davvero persuaso che rappresentino la soluzione più giusta, per competenza, qualità, autonomia, passione per le loro città”.
Lo scrive nel suo blog il senatore del Pd Vannino Chiti.
“Il voto dà certamente delle indicazioni generali alle forze politiche – è il pensiero del senatore dem – ma non è un voto sul governo, bensì sulle amministrazioni locali. Trasformarlo in una sorta di mini-referendum sul governo nazionale, non è semplicemente strumentale: significa non comprendere né saper apprezzare in sé, per l’importanza che ha, la dimensione dei Comuni e delle Regioni.
Dopo il primo turno, piuttosto, è venuto avanti un fattore politico, che mi pare un errore sottovalutare: la prova, in parte esplicita e in parte sotto traccia, di una ‘santa alleanza’ dei populismi. Il governo nazionale non è in gioco, ma sbarrare la strada alla ‘santa alleanza’ dei populismi, nel suo primo manifestarsi a livello locale, è decisivo. La democrazia – conclude Chiti – non è un’eredità inalienabile: va difesa, sostenuta, rinnovata costantemente, senza se e senza ma, perché riguarda la qualità della nostra convivenza”.