Adnkronos. Gli attentati di questa mattina a Bruxelles, “colpiscono l’Europa, ma soprattutto la civiltà e la democrazia senza aggettivi”. Lo afferma il senatore Vannino Chiti che oggi è intervenuto, a Milano, alla riunione odierna del Consiglio regionale, dedicata all’annuale sessione europea. “Ogni attacco terroristico – spiega il senatore Pd a margine della seduta – ha una sua simbologia. E Bruxelles è il simbolo delle istituzioni europee, di una Europa di popoli che si sono gettati alle spalle secoli di guerre per costruire una casa comune”. Dare risposte ora, in assenza di notizie precise, “certamente è difficile. Tuttavia – avverte Chiti – quando vi sono attentati suicidi o si colpiscono bar e teatri in modo non selezionato è evidente che si tratta delle azioni di chi, con la violenza e la barbarie, vuole travolgere la civiltà, senza guardare a etnie e religioni”.
Per fronteggiare la crisi, prosegue il senatore dem, “ci vuole un grande impegno nel migliorare la sicurezza e la prevenzione. Vogliono impaurirci? Bisogna dimostrare che chi usa questi metodi sarà sconfitto”. In questo senso, “è importante che il Consiglio regionale della Lombardia, così come il Parlamento, esprimano cordoglio, ma continuino regolarmente il loro lavoro”. Circa la possibilità di sospendere gli accordi di Schengen, Chiti sostiene che “è importante che oltre alle merci, anche le persone possano continuare a viaggiare liberamente da un Paese all’altro dell’Unione europea, ma ci vuole anche una democrazia sovranazionale”. E puntualizza: “Io sono perché rimanga Schengen, ma sono anche perché l’Unione europea vigili e controlli le nostre frontiere. Sono perché la politica estera e la sicurezza siano svolte dall’Unione europea. Tralasciando, magari, questioni come l’indicazione dei requisiti dei nostri tagliaerba”.