37 anni fa venne ucciso Peppino Impastato, giornalista e attivista che ha dedicato la sua vita a combattere la mafia. Ha contrastato la violenza, la sopraffazione, l’arroganza della criminalità organizzata in un ambiente spesso a lui ostile. L’impegno di Peppino Impastato è una storia simbolo del coraggio di ribellarsi a chi vuole imporre una società ingiusta e violenta. Il nostro dovere oggi è quello di impegnarci nella lotta a tutte le mafie, alle infiltrazioni che le rafforzano. La criminalità trova terreno fertile nell’ingiustizia sociale: abbiamo bisogno di mettere in campo uno sviluppo sostenibile che metta al centro la dignità di ogni persona e i diritti fondamentali, che realizzi il diritto al lavoro e un welfare moderno.