(ANSA) – ROMA, 28 GEN – “Se potessi decidere io, Prodi presidente della Repubblica mi andrebbe benissimo, ma non possiamo andare ognuno con le proprie idee in testa” . Così il senatore del Pd Vannino Chiti, intervistato a Radio Città Futura, si è espresso sulla scelta del prossimo inquilino del Colle. “Il mio giudizio personale su Prodi è un giudizio positivo: ho lavorato per due anni con lui e in quei due anni ho passato più tempo con lui che con la mia famiglia. Ma non si può ripetere il 2013 né per Prodi né per altri nomi, perché così non facciamo l’interesse né dell’Italia né delle persone. Io voterò e cercherò di convincere a votare per la candidatura che metterà in campo il Partito Democratico dopo questa fase di consultazione. Su questo, davvero, dobbiamo assumerci tutti una grande responsabilità, perché un bis del 2013 sarebbe un colpo al Parlamento che stavolta non avrebbe possibilità di recupero”. Riguardo alla sua posizione interna al partito, Chiti ha poi aggiunto: “Ho dato il mio piccolissimo contributo perché nascesse il Partito Democratico, credo che debba diventare una forza plurale più efficace, che vada ancora costruito, ma penso anche che sia qualcosa di importante per il nostro paese e per questo, oggi, certamente non mi pongo il problema di Renzi. Posso essere criticato su molti aspetti, ma non sono un parassita, quando ero presidente della Regione Toscana, un mio avversario mi diceva: “Il tuo Vangelo è il lavoro”. Il senatore Esposito ha chiesto scusa e credo sia stata solo una caduta infelice”.