(ANSA) Questa mattina nell’assemblea del Pd c’è stata “una discussione costruttiva e seria, senza isterismi o contrapposizioni”. Lo dice il senatore Vannino Chiti a chi lo interpella al termine dell’incontro. Sulla necessità di approvare una “buona legge elettorale” in tempi rapidi e su alcuni punti del testo del governo, come le soglie di sbarramento e il premio di maggioranza, c’è una “convinzione unanime”. “Si sta risolvendo in termini positivi anche il tema della clausola costituzionale di garanzia con una formula che dica che l’Italicum entrerà in vigore al termine dell’iter e comunque non prima di una data da definire”, spiega il senatore Pd. “Rimane da approfondire – aggiunge – perché ci sono valutazioni in parte diverse e preoccupazioni trasversali, il tema del modello di elezione dei parlamentari: con l’attuale sistema dei cento capilista bloccati c’è la preoccupazione che la maggioranza possa essere non scelta ma nominata”. “In assemblea – conclude Chiti – ci siamo confrontati su varie ipotesi. Ma sulla legge elettorale c’è un’intesa che impegna la maggioranza e sulla quale c’è il consenso anche di FI: una eventuale correzione e cambiamento, al di là delle singole preferenze, deve avere lo stesso concorso di condivisione. Su questo metodo siamo d’accordo”