(ANSA) – BELGRADO, 15 DIC – Il sostegno dell’Italia al cammino della Serbia verso l’integrazione nell’Unione europea e’ stato al centro di un colloquio che una delegazione del Senato, guidata dal presidente della commissione Politiche dell’Unione europea Vannino Chiti, ha avuto oggi a Belgrado con il vicepremier serbo e ministro degli Esteri Ivica Dacic. Nell’incontro, ha riferito in un comunicato il ministero degli Esteri, è stato constatato l’alto livello delle relazioni bilaterali tra Italia e Serbia. Ricordando la risoluzione adottata all’unanimità dal Senato italiano a favore dell’apertura dei primi capitoli negoziali fra Ue e Belgrado, Chiti – che era accompagnato dai senatori Giovanni Mauro e Pietro Liuzzi – ha annunciato un’intensificazione della collaborazione fra Senato e Parlamento serbo, in modo particolare fra le rispettive commissioni per le questioni europee, scambi di visite fra esperti parlamentari e un’azione comune in altri Paesi Ue al fine di promuovere l’adesione della Serbia all’Unione. Nell’incontro con Dacic è stato al tempo sottolineato il significato che la presidenza dell’Osce da parte della Serbia nel 2015 avrà per confermare il ruolo del Paese ex jugoslavo quale fattore di stabilità nella regione. Nel pomeriggio Vannino Chiti – che in mattinata aveva visto il premier Aleksandar Vucic e il presidente del parlamento Maja Gojkovic – ha ribadito l’importanza che la Serbia e gli altri paesi dei Balcani occidentali entrino nella Ue.