Sul Disegno di legge costituzionale, come ho sempre affermato in ogni sede, ho punti di differente valutazione, che non si riducono alla sola modalità di elezione dei senatori. È il disegno complessivo che a mio avviso complica e indebolisce il sistema di equilibri e garanzie della nostra democrazia. Se sarà approvato questo testo, il Senato diverrà meno autorevole e autonomo. In ogni caso a me pare semplice: se il Senato resta, sono i cittadini che devono eleggerlo.
Questi aspetti sono di merito. In queste ore sono emersi elementi di metodo che mi portano a esprimere un giudizio fermamente negativo su quanto sta avvenendo nell’aula del Senato. Il presidente dell’Assemblea e la giunta per il regolamento si sono assunti la responsabilità di avallare due decisioni per me gravi, assunte in modo contestuale. Sulle leggi costituzionali il contingentamento dei tempi nei lavori d’aula e il cosiddetto “canguro” metteranno, in futuro, la Costituzione nelle mani delle maggioranze. E’ un precedente, che assolutamente non dovrà avere futuro: per questa via la Costituzione diventa “flessibile” e non “rigida” come la vollero i costituenti, per arginare ogni ritorno di totalitarismi.
Sono colpito in questi giorni dall’ assordante silenzio della maggior parte dei costituzionalisti, forse in “altre faccende affaccendati”.
Mai nella storia del Parlamento repubblicano si era assistito su temi costituzionali a tali forzature. Il ricorso al “canguro” non esiste nel regolamento del Senato: è previsto da quello della Camera ma è esplicitamente escluso per le leggi costituzionali. E’ una forzatura evidente !
Il contingentamento dei tempi sulla Costituzione era stato attuato solo dalla destra, nel 2005: noi ci opponemmo fermamente, ma riconosco che la destra lo impose dopo 24 sedute dell’Aula, non 6. Non si può fare una buona riforma della Costituzione in un clima di scontro permanente, di ‘muro contro muro’
Finché siamo in tempo facciamo ogni sforzo per sostituire il dialogo e il confronto alla contrapposizione. Le questioni politiche non si risolvono con marchingegni organizzativi né con forzature dei regolamenti.
Però con i marchingegni organizzativi e con le forzature dei regolamenti la maggioranza ha letteralmente piegato le minoranze. Tutto questo mi dispiace, ma come minoranza devo accettarlo.
Buona serata.
Gentile Senatore,
dovete opporvi a questo scempio. Ora più che mai. IL PD sta abdicando ad ogni idea di sinistra. Con Bersani IL PD si presentava come il partito che diceva che la Costituzione è “la più bella del mondo” ora con Renzi e le forze che lo sostengono è divenuto il partito della “velocità” e della “rottamazione”, una velocità che emana un tanfo fascista da lontano. Opponetevi, date voce ai tantissimi che come me sono contrari a questa oscenità. Votate contro. La disciplina di partito a che serve se si butta alla ortiche la legge delle leggi? Ricoordatevi che la vostra fedeltà è SOLO verso popolo italiano. Siete ancora in tempo a opporfvi e far mancare voti importanti a questo scempio. Cordialmente,Francesco Spanò
gentile Senatore la nostra CostituzIone è sicuramente la più bella del mondo la dove si occupa di diritti fondamentali , diritti che non sono negoziabili. È anche una bellissima Costituzione anche nella restante parte, ma non si può non riconoscere che almeno nelle parti organizzative dello Stato, nel mutar dei tempi, non debba o non possa ad essi adattarsi. IO non sono certo un Costituzionalista ed è per questo che non entrò nei dettagli della questione. La proposta del nuovo Senato può non piacere, oppure piacere , ma la proposta e sopratutto il percorso che sta portando alla sua modifica non mi pare quella bestia nera che si vuole dipingere. Le minoranze hanno utilizzato tutti gli strumenti che il regolamento mette a loro disposizione ed altrettanto ha fatto la maggioranza. Ho assistito per intero ( sono un pensionato e quindi ho tanto tempo a disposizione ) alle sedute di questi giorni e devo confessare che mai spettacolo fu più degradante e difensivo alla comune intelligenza. Parole al vento, battute, applausi e show di pessimo gusto .Tempo sprecato senza dire una parola per spiegare il senso degli emendamenti……senso che non esiste visto il tensore di ben 8000 emendamenti. lei sa meglio di men che non è con un bel discorso in aula che possa far modificare l’idea della maggioranza, sa perfettamente che in aula si concretizzano gli accordi politici senza i quali le parole restano solo chiacchiere. Il tempo di discussione , visto da un semplice cittadino, era ed è più che sufficiente, direi abbondante, per esprimere quanto già scritto sugli emendamenti. Utilizzate tempi e forze per la prossima volta …… E per questa lasciate che , visto che la vostra proposta è minoritaria, che passi senza tante grida di autoritarismo quella che gode della maggioranza , larga maggioranza.
Ista