”Una riforma costituzionale non si puo’ fare in un clima di contrasti esasperati, di scontro muro contro muro. Cio’ non favorisce il confronto sui contenuti. Rivolgo quindi un appello a tutti per superare ostruzionismi e tagliole, ricercando un nuovo clima costituzionale. In questa prospettiva ci sembra opportuno rivedere il calendario dei lavori, cosi’ da consentire un confronto costruttivo e le piu’ ampie convergenze possibili. Nei prossimi giorni, prima della pausa estiva, si potranno esaminare e votare gli emendamenti cruciali e gli articoli della proposta di riforma costituzionale, per svolgere poi nella prima settimana di settembre le dichiarazioni di voto e la votazione conclusiva”.
Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti.
”In questo modo – aggiunge Chiti – e’ possibile concentrare la discussione, accorpando gli emendamenti, sui temi piu’ rilevanti: modalita’ di elezione del Senato; numero dei deputati; immunita’; elezione del Presidente della Repubblica; competenze del Senato in tema di diritti e di questioni bioetiche; referendum e leggi d’iniziativa popolare; ripartizione di competenze tra Stato centrale e Regioni.
Tutto questo anche per consentire un’informazione corretta e una partecipazione consapevole dei cittadini, che avranno l’ultima parola sulla riforma nell’occasione del referendum confermativo”.