”La vice segretaria del mio partito Debora Serracchiani in un’intervista ricorda le mie posizioni sulle riforme di quando ero ministro: aggiungo che sostenevo il modello tedesco nel suo insieme anche prima, quando ero presidente della Regione Toscana. Il superamento del bicameralismo paritario e’ per me una priorita’ da sempre. Ma se quello proposto dal governo e’ il modello tedesco, l’Italia si appresta a diventare campione del mondo di calcio”.
Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti.
”Serracchiani – aggiunge Chiti – puo’ facilmente verificare che nel Senato tedesco, il Bundesrat, siedono solo i governi regionali, non consiglieri e sindaci; che i rappresentanti di ogni Regione votano in modo unitario, non si creano maggioranze e opposizioni secondo una dinamica politica; che il Bundesrat, sulle leggi non bicamerali, puo’ proporre modifiche che il Bundestag, la Camera tedesca, puo’ respingere solo con la stessa maggioranza con cui sono state proposte.
Infine verifichi che il Bundestag e’ eletto non con un maggioritario piu’ o meno forte ma con una legge proporzionale con sbarramento al 5%.
Per me, oggi come ieri, l’alternativa a un modello tedesco reale e’ l’elezione diretta dei senatori da parte dei cittadini, in concomitanza con quella dei Consigli regionali.
Su materie cosi’ delicate come la revisione della Costituzione – conclude Chiti – e’ importante muoversi con serieta’, evitando slogan approssimativi”.