”Sulla riforma del Parlamento a mio avviso le strade possibili sono due: o si adotta per intero il sistema tedesco o si sceglie la via del Senato elettivo. Il resto sono soluzioni pasticciate che farebbero fare alle nostre istituzioni un passo indietro, non in avanti”.
Lo ha detto il senatore del Pd Vannino Chiti a Parma nel corso di una iniziativa sulle riforme costituzionali.
”Nel Senato tedesco, il Bundesrat – ha aggiunto Chiti – siedono esclusivamente i rappresentanti dei governi regionali che votano in modo unitario; la Camera, il Bundestag, e’ eletto con legge proporzionale e sbarramento al 5%, cosi’ da assicurare la rappresentanza. E’ un modello che funziona e garantisce un equilibrio tra i vari poteri.
Se invece, come e’ ormai indirizzo consolidato, per la Camera dei Deputati – che avra’ l’esclusivita’ del rapporto fiduciario con il governo – si vuole adottare una legge di impianto maggioritario, e’ necessario avere un Senato che, in particolare su alcune materie piu’ delicate, faccia da contrappeso e consenta la presenza in Parlamento di tutte le forze piu’ rappresentative in ogni regione. Per questo – e’ la conclusione del senatore del Pd – il Senato deve essere eletto direttamente dai cittadini con legge proporzionale, in concomitanza con le elezioni dei Consigli regionali”.