”Se le indiscrezioni di queste ore sono veritiere, sulle competenze del Senato e sul numero dei senatori siamo vicini a quello che chiedevamo anche noi: evidentemente non siamo sabotatori”.
Lo ha detto il senatore del Pd Vannino Chiti, intervistato da Luca Collodi nel corso di ‘Al di la’ della notizia’ su Radio Vaticana Italia, dove ha presentato il suo nuovo libro ‘Tra terra e cielo. Credenti e non credenti nella societa’ globale’.
Secondo Chiti, ”e’ positivo che sia solo la Camera ad avere il rapporto fiduciario con il governo e l’ultima parola sulla gran parte delle leggi. Ma il bicameralismo paritario deve rimanere per le riforme della Costituzione, le leggi elettorali e i referendum, gli ordinamenti e le politiche regionali e dell’Unione Europea.
Bisogna pero’ prevedere il bicameralismo paritario anche per i diritti civili dei cittadini, come i temi eticamente sensibili, la liberta’ religiosa e i diritti delle minoranze: non possono essere lasciati alla sola competenza della maggioranza che vince le elezioni per la Camera.
Per me resta fondamentame la riduzione del numero dei deputati: una Camera di 630 membri non regge. Rimane aperto il tema dell’elezione dei nuovi senatori che verra’ affrontato in aula. A mio avviso, nel 2014, bisogna garantire il diritto dei cittadini a scegliere i propri rappresentanti nelle istituzioni. Il Senato della Repubblica continuera’ ad avere importanza nella vita democratica”.