”Per rimediare al gravissimo errore compiuto ieri alla Camera, dove con l’approvazione di un emendamento della Lega si attacca l’autonomia dei magistrati, proprio nel momento di grandi inchieste sulla corruzione, il presidente del Consiglio ha detto che si rimediera’ al Senato. Meno male che il Senato c’e’! Tra un anno, con la riforma costituzionale presentata dal governo, la decisione della Camera sarebbe legge da subito. Come si vede, le questioni che abbiamo sollevato esistono. Tra noi non ci sono veti alle riforme e c’e’ invece la ferma volonta’ che a votare per scegliere i propri rappresentanti siano i cittadini italiani”.
Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti.