”Trent’anni fa moriva Enrico Berlinguer, un uomo che ha segnato la nostra giovinezza, scelte fondamentali compiute nella vita. Il suo riferimento e il suo esempio non sono pero’ venuti meno neanche in giovani che non lo hanno conosciuto: la forza di ideali, la coerenza nelle scelte anche difficili, la sobrieta’ e il rigore, il rispetto per le persone, anche verso gli avversari, sottolineano la bellezza e la dignita’ di una politica non ridotta a mediocri tatticismi o a una gara di opportunismi”.
Lo afferma il senatore Pd Vannino Chiti.
”Se la sua concezione della politica come un ‘servizio’ alla collettivita’ – aggiunge il presidente della commissione Politiche Ue del Senato – non fosse stata troppo spesso archiviata, anche a sinistra, come vecchia e inattuale, avremmo assistito a minori compromissioni con gli affari, insopportabili spregiudicatezze e dissociazioni tra il ‘dire’ e il ‘fare’.
Per questo, oggi, il modo migliore per ricordarlo e’ recuperare il senso e la concretezza di una politica alta, fondata su valori, trasparenza, legalita’, impegno rigoroso”.