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Credenti e non credenti hanno un riferimento comune: il primato della coscienza. Questo primato fonda la qualità dell’agire, sia per chi crede in Dio, sia per chi non ha e non cerca la fede.

 Nel suo nuovo libro, Tra terra e cielo, il senatore PD Vannino Chiti prosegue la riflessione avviata con Laici & Cattolici (Giunti 2008) e Religioni e politica nel mondo globale (Giunti 2011).

Prendendo le mosse dalla straordinaria novità dell’elezione di papa Francesco, le riflessioni di Chiti tracciano un quadro degli sconvolgimenti in corso nel mondo islamico, individuano gli scenari con cui le sinistre europee sono chiamate a misurarsi e costituiscono un energico richiamo al valore del dialogo per costruire società improntate ai valori della democrazia, della civiltà e della solidarietà.

Nella tutela della dignità della persona e dei diritti dei popoli, le religioni possono svolgere un ruolo prezioso e realizzare, attraverso la politica della collaborazione tra credenti e non credenti, il bene comune.

“Il modello di sviluppo diffuso sul pianeta, il pensiero unico che pretende di giustificarlo”, afferma Vannino Chiti, “opprimono la dignità della persona, i diritti dei popoli, mettono a rischio il futuro. Il presente non è il migliore dei mondi possibile: il nostro dovere è quello di impegnarci per lasciare a chi verrà dopo di noi società più giuste, senza guerre e rischi di distruzione ambientali. So che non è facile: anche per questo  è necessario un incontro tra credenti e non credenti“.

 

 

L’autore

Nato a Pistoia, Vannino Chiti è laureato in filosofia ed è uno studioso del movimento cattolico. Nel 1982 viene eletto sindaco di Pistoia, nel 1985 entra nel consiglio regionale. Dal 1992 al 2000 è Presidente della Regione Toscana e dal 1997 al 2000 Presidente della Conferenza delle Regioni italiane. Nell’aprile 2000 nel Governo Amato è sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria. Nel 2001 è eletto alla Camera dei Deputati e dal 2001 al 2005 è coordinatore della segreteria nazionale dei Democratici di Sinistra. Nel 2006 è Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali del nuovo governo Prodi. Dal 2008 è vice presidente del Senato e dal 2013 Presidente della 14° Commissione Politiche per l’Unione Europea.

Ha pubblicato Intervista sul federalismo a cura di D. Volcic (Giunti 1995); Mediterraneo. L’Europa alla riscoperta del suo cuore meridionale, con R. Leonardi e A. Bin (Vallecchi 1996); La sinistra che vorrei (Editori Riuniti 2000); La politica come servizio alla speranza, con A. Baggio e M. Cacciari (Polistampa 2002); Un’idea dell’Italia. Dialogo fra un politico e un filosofo, con M. Ciliberto (Polistampa 2005); Nostalgia del Domani, con il figlio Marco (Giunti 2006); Laici & Cattolici (Giunti 2008); La sinistra possibile. Il Partito democratico alle prese col futuro (Donzelli 2009); Religioni e politica nel mondo globale. Le ragioni di un dialogo (Giunti 2011).